Germania-Italia, in palio l’accesso alla semifinale di Nations League: le migliori quote Lorenzo Maria Napolitano Aggiornato: 22 Marzo 2025 TwitterFacebookLinkedInTelegramWhatsAppLast Updated on Marzo 22, 2025 by Redazione Scommesse Al Westfalenstadion di Dortmund, l’Italia ha il dovere di provare l’impresa contro la Germania, cercando di ribaltare l’1-2 subito nella gara d’andata dei quarti di finale della Nations League, giocata allo stadio Giuseppe Meazza. Il calcio d’inizio della sfida è in programma per le 20.45 di domenica 23 marzo. In palio, oltre alla semifinale di Nations League, competizione che sta assumendo sempre maggior prestigio nel panorama calcistico europeo, c’è anche la possibilità di avere un girone di qualificazione meno impegnativo nella marcia di avvicinamento ai Mondiali del 2026, competizione a cui gli azzurri non partecipano da due edizioni consecutive. La gara d’andata a Milano era partita bene per gli uomini di Luciano Spalletti, capaci nei primi 45 minuti di mettere in mostra un buon gioco, culminato con il gol del vantaggio segnato da Tonali. Il centrocampista del Newcastle è stato il vero perno della formazione azzurra e ha dimostrato di aver raggiunto una maturità calcistica notevole. L’Italia, nel primo tempo, è riuscita anche a contenere la Germania e, inoltre, avrebbe potuto trovare il raddoppio in un paio di occasioni con Kean. Tuttavia, la qualità e la fisicità dei giocatori tedeschi sono emerse nella ripresa e la formazione di Julian Nagelsmann ha ribaltato il risultato grazie ai gol di Goretzka e Kleindienst. Decisive anche le parate di Baumann, autore di almeno due interventi decisivi sull’attaccante della Fiorentina, che hanno negato il pareggio agli azzurri. Ora, la sfida di ritorno si sposta a Dortmund, uno stadio che evoca dolci ricordi per l’Italia. Qui, nel 2006, gli azzurri di Lippi sconfissero proprio i tedeschi in semifinale – peraltro, nel loro Mondiale – ai supplementari prima di laurearsi campioni del mondo a Berlino. Dopo la sconfitta di Milano, l’Italia deve vincere con almeno due gol di scarto per qualificarsi direttamente, oppure con una rete di differenza per portare la sfida ai tempi supplementari. Impresa non impossibile, ma certamente complicata, considerando il livello attuale della squadra e la solidità dei padroni di casa. Il momento di forma della Germania Dopo una grande rimonta nella partita di andata, la Germania si appresta ad affrontare il ritorno con una posizione di vantaggio. La vittoria ottenuta a San Siro non solo ha dato fiducia agli uomini di Nagelsmann, ma ha anche confermato la solidità di una squadra che, seppur giovane, ha dimostrato maturità tattica e capacità di adattarsi alle difficoltà. Al termine della sfida di Milano, Nagelsmann si è detto soddisfatto della prestazione della sua squadra, sottolineando la versatilità tattica mostrata durante il match: “Sono felice del fatto che i ragazzi siano stati bravi a cambiare più moduli durante la partita. Non era facile vincere in uno stadio come San Siro“. Dal punto di vista delle scelte tecniche, la Germania non dovrebbe cambiare troppo rispetto alla formazione titolare vista a San Siro. Ci sarà ancora Baumann tra i pali, e sarà protetto da una linea difensiva composta da Kimmich a destra, Raum sulla corsia mancina e la coppia centrale formata da Rudiger e Tah. Gross e Goretzka garantiranno equilibrio e fisicità nella zona nevralgica del campo, mentre sulla trequarti agiranno Amiri, Musiala e Sané, con quest’ultimo pronto a sfruttare la sua velocità e imprevedibilità. In avanti, l’unica punta sarà Burkartd, attaccante del sorprendente Mainz, terzo quest’anno in Bundesliga alle spalle soltanto di Bayern Monaco e Bayer Leverkusen. L’attaccante tedesco sta vivendo una stagione straordinaria: le statistiche registrate fino ad oggi, sono un forte argomento in tal senso: il ventiquattrenne , infatti, ha segnato ben quindici gol nel campionato tedesco e ha nel mirino il sorpasso all’ex Serie A Schick, fermo a diciassette. Il momento di forma dell’Italia Nonostante le difficoltà, Spalletti si è mostrato fiducioso nella conferenza stampa post-partita: “A Dortmund probabilmente saremo più forti. Non vedo perché non si possa essere convinti di avere le stesse possibilità: quello che hanno fatto loro lo possiamo fare anche noi”. Il tecnico ha sottolineato che, nonostante la sconfitta, l’Italia ha dimostrato di poter mettere in difficoltà la Germania e che con la giusta determinazione può ancora giocarsi le sue chance. Dal punto di vista delle scelte tattiche, Spalletti dovrà ridisegnare la difesa a causa dell’assenza di Calafiori. Il Ct sembra orientato a schierare Buongiorno come sostituto, con Bastoni che scalerebbe nella posizione di braccetto di sinistra nella difesa a tre. In mediana, l’incertezza riguarda il ruolo di regista, con Ricci che potrebbe essere preferito a Rovella per garantire maggiore dinamismo. Barella e Tonali restano punti fermi nel reparto centrale, mentre sulle fasce si va verso la conferma di Politano e Udogie. In attacco, Kean dovrebbe essere il riferimento offensivo, affiancato da uno tra Zaccagni e Raspadori. Tuttavia, non è da escludere un’interpretazione più fluida del modulo, con Barella avanzato sulla trequarti e Frattesi inserito come mezzala per dare più profondità alla manovra. Spalletti dovrà trovare il giusto equilibrio tra solidità difensiva e incisività offensiva per provare a ribaltare il risultato dell’andata. Le probabili formazioni Germania (4-2-3-1): Baumann; Kimmich, Rudiger, Tah, Raum; Gross, Goretzka; Amiri, Musiala, Sané; Burkardt. Allenatore: Nagelsmann. Italia (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Buongiorno, Bastoni; Politano, Barella, Ricci, Tonali, Udogie; Raspadori; Kean. Allenatore: Spalletti. I precedenti La rivalità calcistica tra Italia e Germania è una delle più affascinanti e ricche di storia nel panorama internazionale. Le due nazionali si sono affrontate complessivamente 38 volte: il bilancio complessivo vede l’Italia in leggero vantaggio con 15 vittorie, a fronte di 10 successi tedeschi e 13 pareggi. Questo dato conferma come le sfide tra queste due selezioni siano spesso molto equilibrate e combattute. Uno degli episodi più recenti di questa lunga rivalità risale al 2022, sempre in Nations League. Nella gara di andata, giocata in Italia, il match si concluse sull’1-1 con il gol, per gli azzurri, del centrocampista Lorenzo Pellegrini. Tuttavia, nel match di ritorno, la squadra allora allenata da Roberto Mancini subì una pesante sconfitta per 5-2 in terra tedesca, dimostrando ancora una volta le difficoltà degli ultimi anni contro le grandi nazionali. Storicamente poi si ricordano match memorabili, tra cui la leggendaria semifinale disputata in Messico durante il campionato Mondiale del 1970, e passata alla storia come “La partita del secolo”, vinta dall’Italia ai tempi supplementari per 4-3. Sfogliando pagine del libro della storia di calcio incrociamo anche la vittoria in finale nel Mondiale 1982, in cui l’Italia ha trionfato conquistando la sua terza Coppa del Mondo. Ben più recenti, invece, sono le vittorie nel 2006, grazie ai gol di Grosso e Del Piero in semifinale, e l’iconica doppietta di Mario Balotelli in semifinale degli Europei 2012. Nella successiva edizione del campionato europeo, però, i tedeschi si presero la rivincita ai calci di rigore, eliminando l’Italia che non si dimostrò incapace di reggere il confronto in un momento così decisivo. Quell’anno, però, la Mannschaft non arrivò comunque in fondo alla competizione. Analisi e pronostico Alla vigilia della sfida decisiva tra Germania e Italia, i pronostici sembrano pendere leggermente a favore dei padroni di casa. La vittoria della Mannschaft è quotata a 1.75, mentre un successo degli Azzurri è dato a 4.25. Il pareggio, che garantirebbe il passaggio del turno alla Germania, è invece quotato a 3.75. L’Italia, chiamata a ribaltare l’1-2 dell’andata, sarà costretta a giocare una partita offensiva, cercando di colpire in velocità la difesa tedesca, ma senza sbilanciarsi troppo. La Germania, dal canto suo, ha dimostrato di saper colpire al momento giusto e potrebbe gestire la gara aspettando gli spazi giusti per affondare. Le quote Goal e No Goal sono in perfetto equilibrio a 1.85, segno che ci si aspetta una partita aperta e ricca di emozioni. Per quanto riguarda i possibili marcatori, tra le fila della Germania occhio a Goretzka, già decisivo all’andata e pericoloso negli inserimenti, quotato a 4.50. Per l’Italia, invece, Kean rappresenta la principale minaccia offensiva ed è quotato a 3.75 per un gol nei 90 minuti. Anche Musiala potrebbe essere protagonista: una sua rete o un assist sono dati a 2.15. Per quanto riguarda, infine, il capitolo risultati esatti, considerando l’andamento della gara – coerentemente con quanto sopra analizzato – un risultato plausibile potrebbe essere il 2-1 per la Germania, che confermerebbe il divario già emerso a San Siro e si attesta su una quota attorno all’8.00. Tuttavia, se la squadra di Spalletti dovesse riuscire a colpire per prima e mantenere un atteggiamento più solido in difesa, un 1-2 a favore degli Azzurri, che porterebbe la sfida ai supplementari, è valutato a circa 10.00. Chi, invece, immagina un match spettacolare e ricco di gol può considerare un 2-2, che garantirebbe comunque il passaggio del turno ai tedeschi e ha una quota intorno al 12.00. ALTRE INFORMAZIONI UTILIChampions League, le Quote delle Squadre FavoriteEuropa League, le Quote aggiornate di Juventus e RomaChampions League 2023/24, Guida ai Migliori BookmakersConference League 2023/24, Guida ai Migliori BookmakersI Migliori Bookmakers per le Scommesse sulla Premier League | Guida Definitiva 2023/2024 Chi Siamo Lorenzo Maria Napolitano Leggi tutti gli articoli di Lorenzo Maria Napolitano Ultimo aggiornamento: Marzo 22, 2025