Australian Open 2025, Shelton vs Musetti: i due precedenti sorridono al giovane italiano

Last Updated on Gennaio 16, 2025 by Redazione Scommesse

Melbourne si prepara al match tra Ben Shelton e Lorenzo Musetti, in programma nel terzo turno dell’Australian Open. Sarà sfida tra due giovani talenti che, pur con stili di gioco differenti, promettono spettacolo e imprevedibilità nel primo Grande Slam che li vede a confronto, ma su superficie in cemento che li ha già visti misurarsi contro in passato. L’attuale bilancio degli scontri diretti è a favore del classe ’02 italiano, con due vittorie su due, l’ultima delle quali risalente al Miami Open 2024, dove Musetti si impose con il punteggio di 6-4, 7-6(5).

Shelton-Musetti: i precedenti tra i due protagonisti

Shelton, 20° nel ranking ATP, arriva a questa partita dopo un brillante inizio di torneo: vittoria netta al primo turno contro Nakashima per 3-0 e successiva affermazione su Carreno-Busta con un convincente 3-1. Tuttavia, le sue precedenti performance sul cemento sono state altalenanti, con sconfitte a Parigi e Auckland prima di ritrovare ritmo agli Australian Open. Nel complesso, l’americano ha vinto sei delle ultime dieci partite, dimostrandosi ancora un avversario temibile per chiunque.

Musetti, 15° nella classifica mondiale, ha superato il derby italiano contro Arnaldi al primo turno con un convincente 3-1, seguito da un bel successo contro Shapovalov in tre set. Sul cemento, l’italiano ha alternato grandi prestazioni, come quella contro Diallo a Hong Kong, a qualche inciampo, come la sconfitta contro Munar nello stesso torneo. Tuttavia, le due vittorie convincenti a Melbourne lo pongono in una posizione favorevole per il terzo turno.

Stili di gioco a confronto

Shelton fa del servizio e del diritto le sue armi principali. Con un’impostazione aggressiva, l’americano riesce a prendere il controllo degli scambi sfruttando un diritto devastante quando necessario, reso spesso superfluo dalla incisività e potenza del suo servizio, come dimostrato dal record storico di 246 km/h registrato a Wimbledon. Diversamente, il rovescio è un colpo più attendista, discreto in fase difensiva ma che difetta di solidità, il quale potrebbe rivelarsi vulnerabile contro le traiettorie insidiose dell’italiano.

Musetti, al contrario, si distingue per la varietà e la completezza del suo gioco. Il suo rovescio a una mano è un’arma letale, capace disegnare traiettorie lungolinea di difficile lettura. Anche il suo diritto è efficace sia in fase offensiva che difensiva, mentre il servizio, sebbene non sia potente come quello di shelton, rimane un colpo in continua evoluzione. Questa completezza lo rende un avversario temibile, in grado di adattarsi e mettere pressione nei momenti chiave.

Le Parole di Musetti

“A Miami è stata una sfida molto bella, molto combattuta. Non è un giocatore che soffro particolarmente da un punto di vista tennistico, anche se è chiaro che il suo servizio e diritto sono armi importanti. Penso che questo terzo turno sia da affrontare con il giusto spirito, divertendosi e cercando di giocare il mio miglior tennis”, ha dichiarato Musetti in vista del match.

Analisi e pronostico

Le statistiche recenti confermano un equilibrio generale:

• Shelton ha salvato il 79% delle palle break e ha convertito il 37% delle opportunità di break.
• Musetti, invece, ha un rendimento leggermente inferiore con il 56% di palle break salvate e il 36% convertite.

Le quote dei bookmaker offrono spunti interessanti:

• Vincente incontro (escluso ritiro): Shelton 1.64, Musetti 2.18.
• Totale game over 38.5: 1.60.
• Totale game over 40.5: 1.79.
• Vincente primo set: Shelton 1.70, Musetti 2.03.

Un elemento cruciale sarà la gestione dei punti importanti. La capacità di chiudere i match dopo aver vinto il primo set favorisce l’italiano: 176 vittorie su 204 partite, rispetto alle 95 su 111 di Shelton. Il match si preannuncia equilibrato e potenzialmente lungo, con un probabile over 38,5 game. Shelton parte con il favore dei pronostici, spinto dal suo potente servizio, che su questi campi rapidi potrebbe fare tutta la differenza del mondo. La sua capacità di ottenere punti rapidi nei turni di battuta gli consentirebbe non solo di dominare il ritmo del match, ma anche di risparmiare energie preziose da utilizzare nei game di risposta, dove potrebbe cercare di mettere sotto pressione Musetti. Questo aspetto potrebbe rivelarsi fondamentale in una sfida che si preannuncia lunga e combattuta. Shelton, però, dovrà essere altrettanto abile a non commettere troppi errori non forzati, un tallone d’Achille che in passato lo ha penalizzato nei momenti decisivi. Limitare queste sbavature sarà cruciale per riuscire a invertire il trend negativo degli scontri diretti, che lo vede ancora a secco di vittorie contro il coetaneo italiano. Per farlo, l’americano dovrà sfruttare al massimo le sue armi principali, servizio e diritto, mantenendo alta la concentrazione in ogni momento della partita. Dall’altra parte della rete, Lorenzo Musetti rappresenta un avversario particolarmente insidioso. L’italiano conosce bene i campi di Melbourne, avendo conquistato gli Australian Open Juniores nel 2019, ma non è ancora riuscito a tradurre quel successo in un risultato di pari livello nel circuito maggiore. Al contrario, Shelton ha già dimostrato di trovarsi a suo agio in questo torneo: alla sua prima partecipazione nel main draw nel 2023, ha raggiunto i quarti di finale, arrendendosi solo al connazionale Tommy Paul dopo quattro set di grande intensità. Questi elementi fanno pendere la bilancia dalla parte dell’americano, ma Musetti ha dimostrato di saper essere imprevedibile e competitivo nei grandi appuntamenti, soprattutto grazie alla sua varietà tecnica e alla capacità di adattarsi al gioco dell’avversario.  Il campo di Melbourne è pronto ad accogliere una sfida tra il tennis di potenza contro quello di classe: chi avrà la meglio?