Guida al Betting Exchange: cos’è e come funziona

Last Updated on Novembre 19, 2024 by Redazione Scommesse

Il Betting Exchange è una pratica che negli ultimi anni ha rivoluzionato il mondo delle scommesse sportive, prima all’estero e poi in Italia. Si tratta di una modalità di gioco che, da quando è sbarcata nel nostro Paese nel 2014, ha vissuto una crescita esponenziale, diventando una validissima alternativa alle scommesse sportive tradizionali.

Come funziona il Betting Exchange

Il Betting Exchange, talvolta chiamato anche Trading Sportivo, è una modalità di gioco totalmente diversa rispetto alle scommesse tradizionali. Talvolta detto anche “Punta e Banca” infatti, l’Exchange permette sia di fare la puntata che di “bancare” alle quote presenti sul mercato. Di fatto, parliamo di una vera e propria operazione di trading applicata alle scommesse, che se ben sfruttata può portare benefici maggiori rispetto anche ai bonus benvenuto scommesse.

La scelta di permettere ai giocatori di “travestirsi” da bookmakers è alla base del successo del Betting Exchange, nel quale ritroviamo anche termini e concetti tipici della borsa e dei mercati azionari.

I concetti corretti di punta, banca e liquidità

Il primo concetto da cui partire per comprendere al meglio il funzionamento del Betting Exchange è quello di “back”, che corrisponde alla nostra scommessa sportiva come la conosciamo oggi. A differenza di quanto accade nel betting tradizionale, però, si sta giocando contro un altro scommettitore.

Il concetto di “lay”, invece, corrisponde alla bancata. In questo caso, il giocatore va contro chi propone un determinato esito, accettando la quota che viene proposta per l’evento “avverso”. Se il giocatore che decide di bancare non è soddisfatto della quota accettata dal player che invece punta, il primo può offrire questa stessa giocata a un altro giocatore.

L’ultimo termine da tenere in considerazione quando operiamo in Betting Exchange è liquidità. La liquidità consiste nella quantità massima di denaro che si può scommettere su ciascuna delle quote proposte. In questo modo è più difficile speculare sulle quote, in quanto hanno un’oscillazione meno forte.

Betting Exchange, le variabili da tenere d’occhio

Ora che abbiamo scoperto cos’è e come funziona il Betting Exchange, non ci resta che capire come iniziare a sfruttarlo e quali variabili considerare quando ci si tuffa in questo mondo.

 

• Scegli sempre siti con licenza ADM: quando scegli un bookmaker con il quale sfruttare le potenzialità del Betting Exchange, assicurati di sceglierne uno con licenza di gioco concessa da ADM, ovvero l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli. In assenza di questo requisito, sappi che ti stai sicuramente imbattendo in un sito illegale.
• Tieni d’occhio la liquidità: il concetto di liquidità è per certi versi tanto importante quanto le quote per puntare e per bancare. Prima di piazzare la tua giocata, assicurati di avere il quadro completo sulle scommesse che vengono abbinate alle quote e sulle somme di denaro a disposizione, in quanto determineranno la possibilità di effettuare la puntata.
• Occhio alle commissioni: le commissioni sono una specie di “imposta” che dovrai pagare al bookmaker che ti permette di operare in modalità Betting Exchange sul proprio sito. Una commissione equa non dovrebbe andare oltre il 5%.
• Si gioca anche da mobile: benché tutti i siti di Betting Exchange siano oggi raggiungibili tramite dispositivi mobili, assicurati di scegliere una piattaforma ottimizzata per il mobile, visto che la maggior parte degli scommettitori giocherà dal proprio cellulare.